Chi è il pittore
Un bravo pittore possiede un dono unico: attraverso le sue opere riesce a comunicare grandi emozioni, raccontare storie e momenti storici. Un quadro è molto più che un disegno su una tela, ma è un modo per sviluppare l’immaginazione, un vero e proprio viaggio stando fermi... anche in epoche passate! Se ammiriamo le opere di maestri come Giotto, Raffaello, Piero della Francesca, Leonardo non solo rimaniamo estasiati dalla loro bellezza, ma impariamo come viveva si centinaia e centinaia di anni fa, quando ancora non esistevano le foto e i telefoni cellulari: la moda, cosa si mangiava, le usanze, l’arredamento... insomma tutti gli aspetti della vita! Ma non solo, un bravo pittore utilizza la comunicazione visiva anche per trasmettere messaggi importanti come l’orrore delle guerre, il rispetto della natura, etc. Ma per riuscire in un compito così importante deve studiare moltissimo. Vediamo insieme alcune delle sue principali attività:
- realizza le sue opere d'arte
- partecipa a concorsi artistici
- allestisce mostre personali
- gestisce i rapporti con clienti e gallerie e cura le vendite delle sue opere in prima persona.
Le competenze del pittore
Per diventare un bravo pittore o una brava pittrice sono necessarie alcune caratteristiche. Innanzitutto bisogna avere uno spiccato senso artistico, passione e tanta creatività. È fondamentale conoscere l’arte, la storia e l’archeologia. Imparare le varie tecniche pittoriche (acquerello, affresco, colori a tempera, serigrafia, etc.), studiare l’anatomia e la prospettiva. Ma soprattutto riuscire a trasmettere un’emozione!
Come diventare pittore
Esistono diversi percorsi formativi per diventare pittore. Una delle strade più valide è sicuramente quella di frequentare un Istituto d’Arte e poi iscriversi all’Accademia delle Belle Arti con indirizzo di Arti Visive, incentrato su pittura, scultura, decorazione e grafica.