La rivoluzione digitale del mercato assicurativo
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17 Febbraio 2021Visto il momento storico in cui viviamo può sembrare che il concetto di firma digitale certificata sia da attribuire agli eventi dell’ultimo anno relativi alla pandemia da Covid – 19. In realtà già a partire del 1997, una serie di provvedimenti legislativi hanno conferito valore giuridico al documento informatico e alla firma elettronica certificata. La pubblicazione della Direttiva Europea 1999/93/CE nel gennaio del 2000, ha dato ulteriori impulsi al processo legislativo, imponendo un quadro comune agli Stati dell’Unione Europea. Ed è con il Decreto Legislativo 23 gennaio 2002, n. 10 che in Italia si stabilisce l’attuazione della direttiva 1999/93/CE per le firme elettroniche.
Questo per mettere in evidenza le esigenze di innovazione emerse ben prima del verificarsi della pandemia, che oggi hanno chiaramente subito una forte accelerata ponendo l’attenzione su tutti quegli strumenti che possono esserci di supporto per assicurare continuità al nostro lavoro, all’istruzione ma anche alle esigenze quotidiane personali e private. Per questo possiamo approfittarne per approcciare ed avvicinarci alle nuove modalità e ai nuovi metodi digitali che consentono di non rimanere isolati, e di riuscire gestire i diversi aspetti della nostra vita nel comfort delle nostre abitazioni. Ecco perché oggi vi parliamo della firma digitale.
Cos’è la firma digitale e perché farla?
Con le parole firma digitale o firma elettronica qualificata si intende il servizio per cui è possibile firmare documenti digitali attribuendone validità legale, al pari di una firma autografa. Il documento firmato digitalmente potrà essere condiviso comodamente tramite Email o WhatsApp. Garantisce la provenienza e la piena assunzione di responsabilità da parte di chi presenta un’offerta. Se fino a qualche tempo la tendenza era quella di attribuire a questo strumento una connotazione prettamente lavorativa, visto il periodo che stiamo vivendo è ormai tempo di considerarlo come un prodotto utile anche per i privati cittadini.
Vediamo insieme quali possono essere gli scenari, sia in ambito professionale che in ambito privato, in cui è possibile utilizzare la firma digitale.
Firma digitale in ambito professionale
Imprese e professionisti possono utilizzarla per firmare:
- Contratti
- Bilanci
- Fatture
- Verbali di riunioni
- Comunicazioni con la Pubblica Amministrazione
Diventa essenziale invece nel caso di partecipazione a bandi pubblici o per richiedere un finanziamento.
Firma digitale in ambito privato
É utile ai singoli cittadini per:
- Sottoscrivere richieste da inviare digitalmente alla Pubblica Amministrazione
- Firmare accordi e contratti con privati
- Sottoscrivere polizze assicurative
- Stipulare contratti con imprese e PA
Quali sono i vantaggi della firma elettronica certificata?
Se ti stai chiedendo perché acquistare una Firma Digitale sappi che i vantaggi e l’utilità dello strumento sono molteplici. Innanzitutto, come detto all’inizio di questo articolo, la firma elettronica certificata ha valore legale, sia in ambito nazionale che a livello dell’Unione Europea, al pari di una firma autografa. Un altro vantaggio è rappresentato dalla praticità con cui è possibile interfacciarsi tra privati, aziende e Pubblica Amministrazione, stando nel comfort della propria casa. Evitando code in fila agli sportelli e spostamenti presso le sedi di un’impresa. Inoltre la firma digitale è sinonimo di sicurezza e garanzia in quanto garantisce autenticità, integrità e non ripudio. Il sottoscrittore infatti può sentirsi sicuro che il documento firmato digitalmente non venga modificato o manomesso dopo la sottoscrizione, e che non possa essere disconosciuto dal firmatario.
Non è da sottovalutare quello che la firma digitale comporta a livello di impatto ambientale eliminando la necessità di stampare, a livello di riduzione dei costi e dei processi con eliminazione di alcuni passaggi essenziali quali spedire ed archiviare.
Il mondo delle assicurazioni è stato rinnovato e avviato verso la digitalizzazione, ormai da qualche anno, grazie al regolamento dell’Istituto di Vigilanza sulle imprese assicurative per migliorare le comunicazioni e i rapporti con i clienti. Temi come posta certificata, firma digitale e assicurazioni online sono diventati sempre più oggetto di discussione e miglioramento. Il Regolamento riguarda gli adempimenti burocratici nei rapporti tra assicurazioni, intermediari e assicurati, ed introduce importanti novità sull’utilizzo della posta certificata e della firma digitale.
A partire dal 2015, infatti, le assicurazioni e gli intermediari si sono dovuti dotare di posta certificata, adottare la firma digitale avanzata e grafometrica per la sottoscrizione dei contratti di assicurazione e dell’allegata documentazione, nonché dare la possibilità ai clienti di inviare e ricevere documenti per via telematica.
Anche noi di Finanza e Previdenza utilizziamo gli strumenti digitali che vengono messi a disposizione da tempo dalle compagnie assicurative. É infatti possibile sottoscrivere una dichiarazione di accettazione del servizio e dei documenti precontrattuali e contrattuali, rispettando tutte le normative vigenti.
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